Pizza bianca con patate , pesto e stracchino .
Un percorso prezioso ed importante per me, una prova iniziata 3 anni fa. Come vuole la tradizione è stato un regalo
Un prezioso vasetto di lievito madre e da lì impastare, imparare, ridere, ho vissuto tante belle emozioni! Emozioni che il pensiero riesce a farmi riprovare, consapevole di avere intrapreso un percorso che mi avrebbe portato solo con la pazienza, le attese e la costanza ad arrivare a soddisfazioni e a momenti di felicità che mi avrebbero fatto dimenticare tutto il resto… lasciando soltanto questo: pura e semplice felicità. Il potere della food therapy esiste!
E non è poco ve lo assicuro! E’ incredibile come quel prezioso vasetto vivo riesca a rapirmi. Ogni tanto quando non lo uso apro il frigorifero e me lo guardo, rinfresco e impasto senza sentire la stanchezza, a qualsiasi ora: anche se è un periodo impegnativo, il tempo per “lei” c’è!
Ho ancora tanto da imparare e da sperimentare, in realtà sono convinta che non si finisca mai, ma ho le radici ben piantate nel posto giusto, grazie a Carmen che me lo ha regalato e a tutte le amiche che hanno saputo insegnarmi, spiegarmi, “contagiarmi” in senso buono, trasmettendomi preziosi insegnamenti e la passione per la panificazione, il modo migliore per accudire la pasta madre: io cerco di mettercela tutta!
In questo periodo sono in fissa con la pizza perfetta -perfetta per me- e dopo aver testato diversi impasti (se ne trovano tantissimi sul web, e sui libri) quello che in assoluto mi ha soddisfatto è questo . Trovo che con questo pre impasto la pizza rimanga più morbida.
Ingredienti per 2 pizze del diametro di 30/35 cm
Il giorno prima la mattina preparate il pre fermento o pre impasto
80g di pasta madre rinfrescata e attiva
100g di farina 0
100g di acqua
Passate 5 ore preparate l’impasto vero e proprio con:
Il prefermento
300g di farina 0
200g di farina multicereali
350g di acqua
30 g di Olio extravergine d’oliva
10 g di sale
1 cucchiaino di zucchero
Per il condimento
Pesto
patate novelle
250 g stracchino
Il giorno prima, la mattina, in una planetaria con frusta a gancio, unite la pasta madre e l’acqua. Mescolate un pochino e poi aggiungete la farina, formate un impasto che avrà la consistenza leggermente appiccicosa ma liscia senza grumi. Sigillate bene la ciotola con della pellicola e fate lievitare per 5/6 ore a temperatura ambiente lontano da correnti e sbalzi di temperatura: vedrete che si formeranno tante bollicine, va bene anche il forno spento ma con la luce accesa. (Dipende anche dalla stagione in cui realizzerete la ricetta)
Passato il tempo riprendete l’impasto e versatelo nella planetaria, unite l’acqua e mescolate. Unite poi le farine, il cucchiaino di zucchero, l’olio -che dovrà assorbirsi bene- e infine il sale. Impastate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Formate una palla e adagiatela dentro una ciotola grande almeno il doppio dell’impasto stesso, copritela con della pellicola o con un panno umido e fate lievitare a temperatura ambiente per 2/3 ore, poi trasferite in frigorifero tutta la notte.
Il giorno successivo togliete l’impasto dal frigorifero e lasciate che ritorni a temperatura ambiente. Ci vorranno 2 ore, dopodiché versatelo su di un piano infarinato e dividetelo in due parti più o meno uguali e -aiutandovi sempre con della farina- (io semola di grano duro) stendete la pasta con le mani in modo delicato. (Tale manipolazione determina lo spostamento dell’aria dal centro verso l’esterno della pasta che causerà la formazione in cottura del famoso cornicione). Adagiate la pasta su di un foglio di carta forno, se preferite potete usare anche una teglia.
Coprite con un panno e fate riposare un’altra ora.
Accendete il forno a 250° (se avete il forno a legna anche a 300°)
Intanto lavate bene le patate novelle e fatele cuocere per 2/3 minuti in acqua bollente, devono ammorbidirsi leggermente e non cuocere. Scolatele e tagliatele a fettine sottili.
Fate uno strato di patate a fettine poi qualche cucchiaiata di pesto ed infine lo stracchino a piccoli fiocchi qua e là.
Infornate per 10/15 minuti, regolatevi a seconda del forno che avete a disposizione, io nel forno a legna riesco a fare cotture più veloci avendo una temperatura più alta.
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