panna cotta alla calendula



Con questo  tocco di giallo festeggio con voi la Giornata Internazionale della Donna ....Scusate ma la mimosa proprio  non riesco a farmela piacere . 

La panna cotta è un dolce tipico piemontese di facile esecuzione, di cui esistono numerose varianti. Per esempio, potete sciogliere i fogli di gelatina in un bicchierino di rum caldo, quindi aggiungerlo alla panna miscelata allo zucchero dopo aver spento la fiamma, oppure foderare lo stampo di caramello per dare alla preparazione un colore ambrato.

Questa è la versione che ho realizzato con i petali di calendula. Il fiore di calendula ha un sapore simile allo zafferano , una nota che si gusta piacevolmente anche nei dolci. 

Ingredienti per 4/6 porzioni

10 g di fiori di calendula
8 dl di panna
160 g di zucchero semolato
6 fogli di gelatina

Ponete i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda per 15 minuti, quindi strizzatela. Raccogliete la panna e lo zucchero in una piccola casseruola e portate ad ebollizione. Spegnete la fiamma e poco dopo unite la gelatina. 

Lasciate raffreddare leggermente, quindi unite i petali di metà delle calendule e mescolate. Distribuite la preparazione in uno stampo da budino, lasciate raffreddare e passate in frigorifero per almeno 3 ore.
Trascorso questo tempo, immergete parzialmente lo stampo in acqua bollente, sformate su un piatto da portata e servite guarnendo con i petali rimasti e i fiori, a piacere.

Potete abbinare a questo dessert un Valle D'Aosta Moscato di Chambave Passito o un succo centrifugato di mirtilli. 

Auguri a tutte ! 





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